Scopri l'oro rosso

Il fiore di zafferano
Il Fiore
Il bulbo tubero riprende la sua attività vegetativa nel periodo settembre - ottobre. In questo periodo le gemme e le sue radici si riattivano e dalla gemma apicale che si trova sulla parte alta centrale esce un getto  che ricopre le foglie sottili di colore bianco quasi trasparente che protegge le foglie. Questa guaina protettiva viene denominata spata e cessa di crescere nel momento in cui fuoriesce dal terreno.
La sua funzione di proteggere finisce quando viene perforata dalle foglie.
Dentro la guaina protettiva si sviluppano le foglie che circondano fiore.

Il fiore di colore viola scuro formato da sei petali. All’interno del fiori ci sono gli stami e gli stimmi.
Gli stami di colore giallo, rappresentano la parte maschile in cui è presente il polline.

La parte femminile che formata dall’ovario, lo stilo, gli stimmi. L’ovario si trova alla base del bulbo e da esso si genera un lungo stilo di colore giallo. Esso percorre tutto il getto arrivando fino alla base delle fiore da cui si divide in tre lunghi stimmi di colore rosso.

Composizione del Fiore di zafferano
Bulbo di zafferano
L’apparato radicale

Le radici del bulbo tubero si sviluppano nel periodo vegetativo. Esse si sviluppano alla base del bulbo e possono arrivare fino al 20-25 cm e sono molto sottili. Cessano la loro attività quando inizia l’ingiallimento delle foglie;
segnale della fine del ciclo biologico. Inoltre delle parti inferiori si formano una o più radici contrattili che hanno la funzione di spingere bulbo tubero nella giusta profondità secondo le esigenze e condizioni climatiche.

Le foglie sono di colore verde intenso e lineare. La loro lunghezza arriva fino a 40 cm e la larghezza varia dai due ai 3 mm. Le prime foglie si vedono nel mese di ottobre e il loro numero per ogni bulbo, varia in base alla dimensione del bulbo stesso. Di solito il numero varia da 6 a 9 foglie per bulbo tubero. Dalla quantità di foglie si può risalire alla dimensione del bulbo tubero (diametro). Nel caso di 6-9 foglie esso sarà un bulbo di circa 2,5 cm di diametro mentre un bulbo di 1-1,5 cm di diametro il numero non supera 2-3. Nel periodo di Maggio si potrà notare che le foglie l’avvizzimento delle foglie, segno che la moltiplicazione dei bulbi e quindi il ciclo vegetativo è finito.

I bulbo tuberi sono triploidi (corredo cromosomico a triplo assetto) per cui sterili (fiore senza seme). Essi si riproducono per via agamica e la loro diffiusione è strettamente legata all’uomo tramite la coltivazione.
La riproduzione inizia subito dopo la fioritura tra la fine di Ottobre la metà di Novembre e inizia dal bulbo tubero “madre” (il bulbo impiantato nel mese di agosto).
La riproduzione avviene sia dalle gemme apicali (che sono quelle da cui si sono formate le foglie), da cui si avranno bulbi di dimensioni maggiori, sia dalle gemme basali che variano da quattro a cinque.
Dalle gemme basali deriveranno bulbi tuberi più piccoli rispetto quelli generati dalle gemme apicali.
I bulbi si moltiplicano rimanendo attaccati tra loro.

Nel periodo che va da Novembre a Marzo i nuovi bulbi tuberi aumenteranno il loro volume (solo se avranno avuto una buona concimazione organica) ed avverrà il completo riassorbimento della bulbo tubero madre. Nel periodo che va da Giugno a Luglio le foglie saranno completamente essiccate e questo significa che il bulbo tubero è entrato in dormienza ed è pronto per essere spiantato.

Fiore di zafferano

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